PER RICHIESTE B2B CHIAMA IL 340 2855510
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PESO:
300g
TAGLI PRESENTI:
sirloin, rib eye, Top Sirloin Butt
CONSIGLI D’USO:
sukiyaki, shabu shabu, al burro, insalata shabushabu, sushi, carpacci, sashimi, aburi (scottato con burger)
PRODOTTO ABBATTUTO:
dopo 3 settimane di frollatura (WET AGING) il prodotto viene abbattuto con tecnologia di abbattimento (FRESH FROZEN) per garantire il massimo rispetto del gusto.
Il Sukiyaki (すき焼き) è un piatto della cucina giapponese che rientra nello stile nabemono (鍋物, lett. cose in pentola), simile all’hot-pot asiatico.
“Suki” significa “zappa”, “vanga”. Si narra che il primo sukiyaki nella storia giapponese sia stato cucinato su una zappa usata come pentola-padella nel periodo Edo, quando era ancora in vigore la legge che proibiva di consumare carne.
Questo piatto consiste in fettine sottili di wagyu, tofu, ito konyaku (simili agli spaghetti), cipollotti o cipolla, cavolo cinese, e funghi shiitake o enoki più altri ingredienti di stagione che vengono fatti bollire lentamente all’interno di una bassa pentola di ferro in un liquido fatto con salsa di soia, zucchero e mirin. Prima di portarlo alla bocca, il boccone viene immerso in una piccola ciotola contenente uovo sbattuto.
È un piatto che generalmente viene preparato nei giorni più freddi dell’anno e presenta alcune differenze di stile e condimenti tra il Kansai (parte ovest del Giappone) e il Kanto (parte est del Giappone).
Lo shabu shabu (しゃぶしゃぶ), è un piatto tradizionale giapponese simile al sukiyaki ma ritenuto più sano, in cui carne e verdure vengono cotti contemporaneamente e vengono poi servite con salse varie. Gli ingredienti solitamente sono fettine sottili di carne di bovino, di cui spesso viene utilizzato il controfiletto (striploin) o la costata (ribeye), o anche tagli meno marezzati. Attualmente, con l’avvento della cucina moderna, vengono cotti anche maiale, pollo, oca, granchio, ricciola e aragosta, anche se a carne di wagyu è ovviamente l’ingrediente più adatto e apprezzato.
In questa preparazione la pentola con acqua bollente o brodo dashi viene sistemata al centro della tavola sopra a un fornello acceso e intorno vengono posizionati diversi piattini con gli ingredienti da cuocere, che poi andranno intinti in ciotole di salsa ponzu o salsa di sesamo. Alla fine, in base alla zona, vengono aggiunti udon (noodle di grano grossi), mochi o kuzukiri (pasta di Kuzu, simile alle tagliatelle di soia).
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