Negli ultimi anni è diventato comune parlare di carne Wagyu in Italia o, ancora di più, di carne Kobe, magari anche senza conoscere bene il significato di queste parole. Il termine Kobe, che nello specifico è il nome di una città del Giappone, è infatti diventato nel nostro paese sinonimo di “carne giapponese prelibata e molto costosa”, e sempre più spesso si sente parlare di ristoranti e locali che propongono nei loro menù piatti a base di carne Kobe. Esselunga, addirittura, da un po’ di tempo la espone nel reparto carni.
Ma dove è meglio comprare carne Kobe?
Dove è più sicuro mangiare carne Kobe?
Facciamo un po’ di chiarezza, partendo dall’inizio:
Prima di tutto, è essenziale fare una premessa e spiegare che Kobe e Wagyu non sono sinonimi. Quest’ultima parola, infatti, significa letteralmente “manzo giapponese”, da WA和 = Giappone e GYU 牛 = manzo, e rappresenta una categoria di bovini che include quattro razze: Kuroge, Akage, Tankaku e Mukaku.
La parola Kobe, invece, indica nello specifico un "sottoinsieme" di bovini di razza Wagyu derivante , nello specifico, da razza Kuroge-Tajima che, solo dopo aver passato un’accurata selezione, può prendere il nome di carne Kobe.
Quindi in sintesi: tutta la Kobe-gyu è Wagyu, non tutta la Wagyu è Kobe-gyu
Kobe (abbreviazione del più corretto Kobe-Gyu), infatti, è diventato un marchio registrato e depositato in Giappone, e per essere definita tale la carne deverispettare determinate condizioni di peso, colore della carne, colore del grasso e livello di marmorizzazione.
La lista di queste condizioni estremamente restrittive è stata stilata dall’Associazione per la promozione, distribuzione e marketing della carne di Kobe, istituita nel 1983 proprio per definire e promuovere questo marchio.
LA WAGYU DI KOBENegli ultimi anni, soprattutto nelle grandi città, è diventato frequente trovare la carne di Kobe al ristorante, in macelleria o addirittura al supermercato. Può quindi essere semplice riuscire a mangiare carne Kobe a Milano o a Roma in qualche ristorante, o acquistarla dal macellaio. E può essere ancora più semplice acquistare un pezzo di carne Kobe all’Esselunga. Ma possiamo essere sempre sicuri che si tratti di autentica carne Kobe?
Probabilmente nessuno ve l’ha detto, ma è importantissimo sapere che solamente i distributori certificati dal consorzio di Kobe possono importare e distribuire questo tipo di carne.
Il vero manzo di Kobe riporta un timbro a forma di margherita chiamato "Nojigiku",il fiore simbolico della prefettura di Hyogo.
Tutti i bovini che vengono allevati in questa prefettura, dopo la macellazione vengono attentamente esaminati e venduti come manzi di Tajima al mercato. Successivamente, solo quelli che soddisfano gli standard richiesti dal consorzio di Kobe possono diventare “Kobe gyu" e ricevere il famoso timbro.
È quindi essenziale fare attenzione a ciò che si decide di acquistare, e farlo solamente nel caso sia possibile controllare il certificato di provenienza che accompagna la carne nell’esportazione, ricordando che solo un numero molto limitato di "process center" può emettere le certificazioni corrette (HACCP), e che quindi c’è un’alta probabilità che molta carne venduta come carne di Kobe, pur essendo magari ottima, in realtà non sia autentica.
Quello che vi consigliamo, se volete acquistare questo prodotto in tutta tranquillità per evitare brutte sorprese, è di farlo solamente quando potete accertarvi della sua reale provenienza. Acquistare Kobe a Milano, a Roma o in qualsiasi altra città, facendolo tramite lo shop online di Wagyu Company distributore italiano certificato dal consorzio di Kobe per l’importazione e distribuzione della famosa Wagyu di Kobe, vi garantirà la sua autenticità al 100%.
Probabilmente nessuno ve l’ha detto, ma è importantissimo sapere che solamente i distributori certificati dal consorzio di Kobe possono importare e distribuire questo tipo di carne.
Il vero manzo di Kobe riporta un timbro a forma di margherita chiamato "Nojigiku",il fiore simbolico della prefettura di Hyogo.
CONTATTACI PER ORDINARE LA TUA WAGYUNO. Sarebbe come se in Giappone iniziassero a produrre formaggio duro e lo chiamassero Parmigiano Reggiano...
Allo stesso modo la Wagyu è una G.I. Giapponese, (Geographical Indication registrata dallo stato giapponese alla stregua di una nostra DOP), in altre parole: il bovino deve essere nato, cresciuto e macellato in Giappone per potersi chiamare Wagyu.
Oltre a ciò, come ampiamente spiegato in questo articolo che potrà togliervi ogni dubbio in merito alla Wagyu in Italia, ci teniamo a ricordare che accostare le parole “Wagyu” e “Italia” non è propriamente corretto e solitamente si tratta di un’operazione di marketing. Nonostante possiate trovare anche nel nostro paese allevamenti di bovini Wagyu, come già descritto poche righe sopra, secondo il Ministero dell'Agricoltura giapponese, la vera carne Wagyu è solo quella degli animali allevati con determinate modalità e in determinate aree del Giappone.
INSERISCI LA WAGYU NEL TUO MENU
Vai alla pagina dedicata ai professionisti e mettiti in contatto con noi
VAI ALLA PAGINA WAGYU BUSINESS